Il mondo della SEO sta cambiando rapidamente. Con l’arrivo dei motori generativi e dei modelli di linguaggio (LLM) come ChatGPT, Gemini e Perplexity, il modo in cui i siti web vengono trovati online è completamente diverso rispetto al passato.
Nascono così nuovi concetti chiave: AIO (Artificial Intelligence Optimization), GEO (Generative Engine Optimization) e l’ottimizzazione per LLM, tre pilastri fondamentali per mantenere visibilità digitale nel 2025.
La AIO rappresenta l’evoluzione della SEO tradizionale.
Non si tratta più soltanto di ottimizzare un sito per i motori di ricerca (come Google), ma anche di ottimizzarlo per l’intelligenza artificiale: cioè per essere trovato, compreso e valorizzato dai motori basati su AI, come ChatGPT, Gemini, Perplexity, Copilot e altri assistenti conversazionali.
L’obiettivo non è solo posizionarsi nei risultati di ricerca, ma essere selezionati dalle AI come fonte autorevole e utile.
Questo richiede interventi diversi e più avanzati sul sito.